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Reti sociali e innovazione |
Il ritardo rispetto all'economia italiana nell'ambito della manifattura tecnologicamente avanzata rappresenta un fattore significativo nel dibattito sui rischi del declino del paese. Tuttavia sappiamo relativamente poco sulla diffusione in Italia di aziende specializzate in informatica. La ricerca presentata in questo libro – frutto di un progetto nazionale – rivela come questo settore sia dominato da piccole imprese, concentrate in diverse aree urbane (i casi studiati sono Pisa, Firenze, Torino, Osimo e Castelfidardo). Emerge che i social network che collegano gli imprenditori con i ricercatori universitari sono cruciali per la comprensione dei processi di innovazione. Ma ciò che è altrettanto importante è la capacità degli enti collettivi, sia pubblici che privati, di fornire all’intero paese i servizi indispensabili per lo sviluppo dell’impresa. |
sociologia, economia, informatica, Tecnologia dell'informazione |
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Repository Istituzionali Open Access e strategie Linked Open Data |
Lo scopo di questo libro è quello di evidenziare la rilevanza del movimento internazionale Open Access (OA), che mira a sostenere e promuovere strategie per la diffusione di prodotti di ricerca scientifica con il supporto delle tecnologie di rete e delle politiche di accesso aperto. I repository istituzionali di OA (IR) saranno presentati nell'ambito di: alcune linee guida, meccanismi di valutazione della ricerca, problemi di proprietà intellettuale, archiviazione a lungo termine, piano di gestione dei dati e di processo e Trusted Digital Repositories. Il lavoro presenterà anche un’indagine su un campione di 23 archivi digitali (italiani e internazionali) a supporto della comunicazione e dell’accesso aperto ai contenuti di ricerca online. Sulla base di questa indagine, verrà presentato un ToolKit che potrebbe essere utile per la programmazione e il monitoraggio di diverse funzionalità di un IR. Successivamente, al lettore verrà presentato uno schema di metadati per la descrizione dei prodotti di ricerca scientifica in IR, che prende in considerazione le Linee guida per la creazione e la gestione dei metadati nei Repositori Istituzionali (CRUI, 2012) e le Raccomandazioni Bibliografiche Bibliographical Data-enabled Linked Open Data (Subirats, Zeng, 2015). I metadati abilitati come limiti di rilevamento (LOD) avranno un ruolo chiave nella qualificazione del profilo semantico delle proprietà dei metadati considerati e, di conseguenza, delle risorse informative che rappresentano. Contribuiranno inoltre alla valorizzazione dell’interoperabilità semantica e alla promozione online delle dinamiche collaborative dei contenuti di ricerca scientifica a livello italiano e internazionale, rafforzando l’efficacia e l’efficienza della ricerca stessa. |
open data, didattica, ricerca |
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Open source, software libero e altre libertà |
Questo libro ci presenta una visione d’insieme sul mondo dell’openness, dal software open source ai servizi cloud, passando per le licenze Creative Commons e gli open data. Tra i primi ad averne fatto l’oggetto principale della propria attività scientifica e professionale, per la prima volta nel panorama italiano l’autore ci offre un quadro sistematico di come realizzare l’apertura e la condivisione di beni intellettuali che altrimenti rimarrebbero riservati. Un fenomeno che, da marginale, è divenuto centrale in vari contesti. L’opera si presenta al lettore in modo chiaro ma non banale. L’autore affronta temi complessi con stile lineare e comprensibile anche ai digiuni di diritto, ma conservando un necessario rigore scientifico, fornendo gli elementi per una teoria generale per la creazione e la promozione di beni intellettuali comuni, o commons. Un approccio rivoluzionario a questa branca del diritto, che capovolge l’uso di strumenti ben noti come il copyright e le licenze, richiedeva l’intervento di un giurista fuori dagli schemi e anticonformista come Piana. |
open source, software libero |
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Open Source, Free Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica Atti del II Workshop (Genova, 11 maggio 2007) |
Quando nel pomeriggio dell ’8 maggio 2006, a conclusione della prima edizione del workshop, proponemmo di ripetere la fruttuosa esperienza appena conclusa a Grosseto, vi fu certamente una dose di fiducia inaspettata nei confronti di un gruppo giovane e non strutturato come era (e in gran parte è tuttora) IOSA. D’altra parte, in mancanza di altre proposte analoghe, rimandare a un futuro indefinito la prosecuzione delle molte interessanti discussioni avviate in quella giornata sembrava una occasione sprecata. |
open source, archeologia |
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Open Access. L'accesso aperto alla letteratura scientifica |
Nonostante l’Open Access, vale a dire la disponibilità libera e gratuita dei contenuti in internet, sia ormai un’iniziativa conosciuta, ci sono ancora idee molto confuse e interpretazioni erronee su alcune delle sue caratteristiche e sul suo funzionamento. In quest’opera, Ernest Abadal ha l’obiettivo di chiarire i dubbi e fraintendimenti più frequenti riguardo l’Open Access, presentando le basi teoriche di questo sistema, il ruolo delle riviste scientifiche e l’attitudine dei ricercatori, nonché una stima di quali siano le prospettive future. Questa guida si rivolge tanto agli accademici e ai dirigenti universitari, quanto agli editori e ai professionisti in ambito bibliotecario. L’edizione italiana è stata realizzata con la collaborazione di Maria Teresa Miconi, professoressa di Bibliografia e Biblioteconomia dell’Università di Macerata e riconosciuta esperta di Open Access. La prefazione è a cura di Giovanni Solimine, professore di Biblioteconomia all’Università di Roma La Sapienza, dove è anche presidente del Sistema bibliotecario di Ateneo e direttore della Scuola di Specializzazione in beni archivistici e librari. |
open access, accesso aperto, letteratura scientifica |
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Olivetti: una complessità virtuosa |
Adriano Olivetti ha introdotto una nuova cultura d’impresa nella prima metà del XX secolo, facendo un uso virtuoso del complesso mondo degli interessi imprenditoriali, sociali e culturali. Un’azienda che produce ricchezza materiale ma anche conoscenza condivisa in una comunità di lavoro. Il libro esamina questo quadro poliedrico per derivare un paradigma che ha il valore di un esempio e di uno stimolo nella realtà odierna. L’idea di fondo era quindi quella di creare un volume collettivo in cui gli autori che hanno lavorato con Olivetti hanno elaborato la loro esperienza e gli autori accademici, sulla base di precise metodologie di ricerca, hanno individuato nuovi percorsi di studi ispirati all’imprenditorialità di Olivetti. |
information Technology, IT, Olivetti, educazione |
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MIDI. Una guida al protocollo, alle estensioni e alla programmazione |
Il testo mira ad affrontare l’intero ecosistema MIDI dal punto di vista dei protocolli, formati, dispositivi hardware e software e librerie di supporto alla programmazione. Il volume si articola in due parti, la prima delle quali è dedicata alla descrizione del protocollo originario e delle sue estensioni, fino alla recentissima introduzione del MIDI 2.0 (febbraio 2020). La seconda parte affronta il tema della programmazione di applicativi software secondo diverse filosofie, che spaziano dall’uso di linguaggi multi-piattaforma “tradizionali” (Java) all’adozione della Web MIDI API per la programmazione web. |
midi, suono digitale, musica digitale |
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Massive Open Online Course |
La cosiddetta "rivoluzione digitale" e le trasformazioni economiche e sociali degli ultimi decenni hanno anche coinvolto l'istruzione universitaria, richiedendo non solo alcuni aspetti delle lezioni tradizionali per adattarsi, ma anche diversi progetti di insegnamento on-line da lanciare. Un aspetto recente di questo processo, iniziato da istituzioni universitarie nordamericane come Stanford, Harvard e il Massachusetts Institute of Technology, è rappresentato dall'offerta mondiale di Massive Open Online Courses (MOOC), che non hanno limiti per quanto riguarda il numero di partecipanti. Utilizzando la letteratura internazionale sull'argomento, questo studio analizza le origini e l'evoluzione di questo nuovo sistema di insegnamento universitario. |
didattica, ricerca, MOOC, e-learning |
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L’intelligenza artificiale per la conoscenza dell’Architettura. Il rilievo e il monitoraggio della Cattedrale di San Matteo a Salerno |
Il monitoraggio del patrimonio architettonico coadiuvato da Intelligenza Artificiale rappresenta oggi un campo di sperimentazione innovativo e avveniristico per il settore scientifico disciplinare CEAR-10/A. Con tale premessa, il volume indaga le questioni teoriche e metodologiche sottese alla predizione dei dati digitali ottenuti dalle tecniche di rilievo tridimensionale. In particolare, obiettivo del volume è delineare una metodologia sperimentale di indagine architettonica, che fa dialogare le discipline della computer science con il digital survey, anche attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e delle tecniche di Machine Learning (ML). |
architettura, rilievo predittivo, intelligenza artificiale, patrimonio culturale, monitoraggio |
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La violenza tra tradizione e digital society |
Il testo esplora il fenomeno della violenza, ripercorrendo la teoria sociologica dai paradigmi classici alla frontiera delle letture interpretative delineate nell’era della società digitale. L’obiettivo è quello di arrivare ad un’interpretazione sulla violenza e sulle possibili connessioni che vanno dalla società tradizionale, nel senso storico dell’azione, alle sfide proposte dalla società contemporanea. Qual è la forma che la violenza assume oggi? Quali sono gli indicatori che ti permettono di riconoscerlo? A seguito di queste riflessioni, questo libro solleva la questione della natura sociale della violenza nelle molte forme in cui si manifesta. L’analisi che si propone è quindi quella di cercare le dimensioni diffuse all’interno delle quali l’individuo contemporaneo agisce, oltre a individuare gli indicatori che, attraverso categorie funzionali, possono prevenire e combattere la violenza”. |
open access, società digitale |