Nelle prime settimane di agosto, a Oggiono e in altri paesi della provincia di Lecco, tra i necrologi comunali sono comparsi degli annunci mortuari di alcuni dei bambini palestinesi barbaramente uccisi dall’esercito israeliano, come Razan Abu Zaher di 4 anni e Yousef Mohammed al Safadi di appena 40 giorni. A suscitare maggior scalpore è stato però il manifesto in cui si annuncia il decesso dell’Empatia Umana, espresso da una foto che ritraeva il vice premier, Matteo Salvini, mentre ritira il premio Italia – Israele, consegnatogli alla Camera il 22 luglio scorso.
L’iniziativa, rivendicata oggi a mezzo stampa da Extinction Rebellion, mirava a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al genocidio attualmente in atto dal governo israeliano nei confronti del popolo palestinese e contrastare la deumanizzazione dei palestinesi, i cui morti non sono più numeri o nomi di un freddo elenco. I necrologi che ne annunciano la scomparsa sono infatti collocati accanto agli stessi comunemente utilizzati per la scomparsa dei nostri concittadini, per porli sullo stesso piano.
“Il manifesto incriminato denuncia l’inequivocabile complicità dello Stato Italiano, che fornisce la copertura diplomatica necessaria ad Israele per continuare i suoi crimini di guerra e contro l’umanità, intrattenendo al contempo rapporti economici e forniture militari dirette” dichiara Extinction Rebellion. “Non si trattava certo di un annuncio della morte di Matteo Salvini, come invece hanno sostenuto in maniera volutamente diffamatoria alcuni assessori regionali e il direttore del premio”. Il caso mediatico è infatti esploso con la pubblicazione di svariati articoli su molteplici testate online, che hanno però riportato solo una delle sei varianti di manifesti funebri appesi: l’unica riguardante l’assegnazione del premio Italia – Israele.
Il sottosegretario regionale Mauro Piazza ha descritto i manifesti come “messaggi funebri dal contenuto intimidatorio” e “slogan violenti”, nonostante si parlase di “empatia umana” e venissero riportati dei fatti di cronaca di un genocidio che, solo negli ultimi due anni, ha causato almeno 60 mila vittime. Allo stesso modo, Alessandro Bertoldi (direttore esecutivo di uno degli enti promotori del premio) ha dichiarato che “il premio Italia-Israele nulla aveva a che vedere con la guerra”. Secondo Extinction Rebellion, le parole di Bertoldi sono una chiara dimostrazione di indifferenza verso le conseguenze delle relazioni commerciali, della copertura diplomatica e della fornitura militare verso Israele, che lo Stato Italiano attualmente mantiene ed incoraggia. Sempre il direttore Bertoldi ha accusato gli autori del gesto di essere “odiatori antisemiti” e che denuncerà il fatto alla prefettura.
“Oltre ad essere una definizione diffamatoria, falsa e infondata, il direttore Bertoldi dovrebbe sapere che i palestinesi di cui si denuncia il massacro rientrano nel gruppo dei popoli semiti. Antisemiti sono dunque coloro che si rendono complici del genocidio e che da anni supportano una politica islamofoba e antimigratoria” commenta ancora Extinction Rebellion. La responsabilità dell’Italia nel genocidio palestinese è tanto concreta quanto ineludibile. L’Italia ha infatti violato l’obbligo di prevenzione del genocidio (un obbligo inderogabile del diritto internazionale), ha ignorato le indicazioni della Corte internazionale di giustizia continuando a trasferire armi e materiali a duplice uso a Israele, rendendosi così complice degli atti genocidari avvenuti a Gaza. Proprio nel lecchese, inoltre, ha sede l’azienda “Valforge Srl”, al centro di indagini relative al traffico di d’armamento destinati ad Israele. “La storia non dimenticherà, e condannerà la complicità dello Stato Italiano. È ora di interrompere la vendita di armi e ogni relazione commerciale con lo Stato criminale di Israele” conclude Extinction Rebellion.
Fonti
PrimaLecco – https://primalecco.it/cronaca/manifesto-funebre-contro-matteo-salvini-a-oggiono-dura-condanna/
La provincia unica – https://www.laprovinciaunicatv.it/stories/lecco/oggiono-e-brianza/ad-oggiono-manifesto-mortuario-foto-salvini-che-riceve-premio-italia-israele-o_3221066_11/
Altraeconomia – https://altreconomia.it/armi-a-israele-le-responsabilita-giuridiche-dellitalia-e-dei-suoi-attori-pubblici-e-privati/
Altraeconomia – https://altreconomia.it/traffico-di-armi-italia-israele-aziende-banche-e-dogane-coinvolte/