Alla assemblea tenutasi in via Watteau nel pomeriggio di ieri, a seguito dello sgombero del Leoncavallo è stato deciso di convocare per sabato 6 settembre un CORTEO nazionale in solidarietà allo Spazio pubblico autogestito, “contro lo sgombero del Leoncavallo, contro il fascismo di governo, la gentrificazione ed espropriazione dei patrimoni pubblici e autogestiti”.
Scrivono nel comunicato diramato via social: “Difendiamo gli spazi sociali, la cultura libera, l’arte sovversiva e i movimenti dal basso”.
Vogliamo un’altra Milano!
Questo il desiderio comune espresso da un’assemblea partecipata: “Invitiamo tutt* ad esserci – dicono – a partire dal percorso che da oggi comincia in direzione del corteo del 6 settembre e che coinvolge tutte le realtà milanesi che hanno a cuore il destino della città”.
Nel comunicato viene precisato che la “manifestazione attraversa le date del festival antirazzista Abba Vive dal 5 al 7 settembre al Parco Sempione. Un evento che rappresenta la memoria viva delle nuove generazioni antirazziste e decoloniali che sono il futuro di Milano”.
L’appello lanciato alle tutte le forze democratiche e antifasciste è volto a “ costruire assieme un corteo nazionale contro la gentrificazione e la democrazia del metro quadro, per il diritto ad esistere degli spazi autogestiti e una democrazia dal basso.