Ripubblichiamo sintesi del Comunicato Stampa del Ministero della Salute Palestinese di Gaza del 14 luglio 2025:
A Gaza, non vengono bombardate solo le case, ma anche i grembi materni.
Nei primi 6 mesi del 2025 sono state registrate solo 17.000 nascite, contro 29.000 nello stesso periodo del 2022 (↓41,4%)
Dati allarmanti:
• 2.600 aborti
• 220 morti durante la gravidanza
• 21 neonati morti il primo giorno
• 67 malformazioni congenite
• 1.600 neonati sottopeso
• 1.460 nascite premature
• 2.535 neonati in terapia intensiva
Le madri partoriscono sotto le bombe, senza acqua, cure o sicurezza. Questi numeri non sono solo statistiche. Sono vite spezzate. Una pulizia etnica silenziosa, sotto gli occhi del mondo.
Il genocidio va fermato, sanzioni contro Israele.
Nel frattempo:
Israele impone restrizioni severe ai prigionieri, in particolare al personale medico.
Il dott. Hossam Abu Safieh, detenuto dal 27 dicembre 2024, ha perso 40 kg, soffre di pressione alta e debolezza cardiaca, ed è stato privato intenzionalmente delle cure mediche.
Subisce continue violenze durante gli interrogatori, secondo quanto riferito dalla sua avvocatessa.
Dall’inizio della guerra su Gaza, 360 operatori sanitari sono stati arrestati, inclusi medici di specializzazioni cruciali.
Il Ministero della Salute chiede un intervento urgente per condannare questi crimini e ottenere il rilascio del personale sanitario detenuto.
Chiediamo il rilascio immediato del personale medico.
Ministero della Salute Palestinese – Gaza – 14 luglio 2025