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Xi e la Cina si preparano al nuovo ordine mondiale

Non è certo che Xi Jinping riesca (o persino voglia) costruire in toto un nuovo ordine mondiale. Di certo però, dopo la settimana "globale" del presidente cinese appena conclusa, sta cercando di rimodellare quello esistente. Prima il summit della SCO (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) a Tianjin, dove è riuscito a riavviare i rapporti con l'India e a mostrare l'intenzione di dare una connotazione più operativa alla piattaforma di paesi non allineati a Stati Uniti e G7.

Perché sempre più persone smettono di seguire le notizie

Viviamo un momento storico difficile. Ogni giorno siamo raggiunti da un flusso continuo di notizie e informazioni che ci aggiornano incessantemente su quanto avviene in ogni momento in ogni parte del globo: guerre, violenze, epidemie, disastri climatici, diritti violati e non riconosciuti, repressioni da parte di regimi autoritari, amplificazione delle disuguaglianze sociali.

Secondo i dati dell’intelligence israeliana, solo un detenuto su quattro di Gaza è un combattente

A maggio Israele aveva arrestato 6.000 persone in base alla sua legge sui “combattenti illegali” che consente la detenzione a tempo indeterminato senza accusa o processo, come dimostrano i dati ufficiali rilasciati dopo alcuni ricorsi legali. Di questi, però, solo un detenuto su quattro risultava identificato come combattente dall’intelligence militare israeliana.

Trump e il partito repubblicano hanno dichiarato guerra alla democrazia americana

“Gli Stati Uniti oggi sono diventati un sistema autoritario competitivo, con un’enfasi sempre più marcata sulla componente autoritaria”. Lo ha scritto Don Moynihan, professore di scienze politiche all’Università del Michigan, analizzando le mosse con cui il presidente Donald Trump ha rafforzato il potere esecutivo nei mesi seguiti all’insediamento.

La minaccia russa, la difesa europea e la sfida per la sinistra

Una recente discussione sul riarmo e la militarizzazione mi ha aiutato a chiarirmi le idee. Sono consapevole che la mia posizione non è condivisa da molti esponenti della sinistra, e va bene così. Spero di poter aprire uno spazio di riflessione onesta, sia per me che per gli altri.

Ma prima ancora di iniziare a parlare di difesa, dobbiamo porci una domanda fondamentale: esiste una minaccia reale per noi? E per rispondere, dobbiamo definire cosa intendiamo con “noi”.

Charlie Kirk: la morte di un suprematista che sarà ricordato per le sue parole d’odio

La morte di Charlie Kirk, avvenuta in modo violento, per il colpo di un'arma da fuoco di un attentatore, sta scuotendo l’opinione pubblica statunitense sulla china che sta prendendo la democrazia americana, e sulle conseguenze della “natura indiscriminata della violenza politica”, come titola un editoriale sul Guardian della giornalista Margaret Sullivan.

Dai valori umani ai valori digitali

Allineamento ai valori umani

Il dibattito sull’AI si incentra sempre di più sulla problematica dell’allineamento ai “valori umani”. L’urgenza è palese. Questi modelli ormai gestiscono numerosi servizi che riguardano esseri umani, e in futuro ne gestiranno sempre di più. Sempre più spesso sono le AI che decidono se possiamo avere un prestito, se riceveremo un sussidio statale, quale tipo di cura applicare a un paziente. Sono le AI che supportano le decisioni dei medici e in altri settori critici.

Il Partito Laburista di Starmer sta regalando il Regno Unito all’estrema destra

Quando nel luglio del 2024 il Labour Party di Keir Starmer ha vinto le elezioni nel Regno Unito c’erano due sentimenti tra gli osservatori di sinistra, contrapposti ma non necessariamente incompatibili. Da una parte c’era il sollievo per la sconfitta dei Conservatori, accompagnata alla soddisfazione per la vittoria di un partito di sinistra.

Morte di Youns El Boussettaoui: il processo per omicidio all’ex assessore leghista Massimo Adriatici

Sono passati 4 anni, 1 mese e 22 giorni dalla tragica notte del 20 luglio 2021, quando il trentanovenne Youns El Boussettaoui fu ucciso a Voghera da un colpo sparato dalla Beretta calibro 22 di Massimo Adriatici, allora assessore alla Sicurezza della città in quota Lega. L’11 settembre 2025, l’udienza preliminare presso il Tribunale di Pavia ha segnato una tappa decisiva in una vicenda rimasta sospesa per anni, dopo che il primo procedimento, impostato dalla Procura come eccesso colposo di legittima difesa, aveva escluso l’ipotesi di omicidio volontario.