Ieri, 17 agosto, Yona Rosemann (19 anni, di Haifa) è stata condannata a 30 giorni di prigione militare per il suo rifiuto di arruolarsi nell’esercito israeliano, che sta commettendo un genocidio a Gaza.
La polizia israeliana ha disperso brutalmente la manifestazione di sostegno a Yona, organizzata dalla Rete Mesarvot davanti al campo di reclutamento di Haifa, arrestando 10 attivisti, che sono stati poi rilasciati.
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