Riceviamo dagli attivisti dei presidi unitari di Valcamonica, Valtellina, Valmalenco e Valchiavenna e volentieri pubblichiamo il testo letto oggi al presidio straordinario di Ponte in Valtellina per accogliere Susanna Bargauan, rientrata ieri sera in Italia dalle carceri israeliane.
Grazie! Grazie! Grazie Suh! Te lo diciamo con il cuore in mano e lo diciamo ai tuoi famigliari che ci hanno tenuti costantemente in contatto con te. Anche se non ci conoscevamo all’inizio di questa grande avventura che è stata ed è la Global Sumud Flotilla, abbiamo imparato a riconoscere la tua voce, con i messaggi audio che condivideva Caterina, poi il tuo volto, con i video che inviavi nei giorni immediatamente precedenti al tuo arresto e ora siamo qui in presidio insieme a te!
Tu e i tuoi compagni di viaggio siete persone coraggiose e con una dirittura morale senza limiti, senza se e senza ma! Persone che hanno trascinato l’equipaggio di terra in una missione apparentemente impossibile e invece ci siete riusciti, ci avete trascinato di fronte all’evidenza di un genocidio per troppo tempo taciuto e di un affondo del diritto internazionale che, grazie alle vostre imbarcazioni, abbiamo avuto il coraggio di contrastare!
Quello che sta facendo il governo di Israele è illegale, non è solo criminoso e abominevole, non è solo disumano e indifendibile: è illegale! E in quanto illegale deve terminare: ora la nuova Flotilla, cappeggiata dalla Conscience, segue le tracce della vostra scia, che ancora è visibile nel Mediterraneo, così come voi avete seguito la scia di chi vi ha preceduto: la Handala, la Madleen, la Mavi Marmara, indietro, indietro.. fino alla Freedom Flotilla di Vittorio Arrigoni.
E’ stato faticoso per noi scendere in piazza ogni giorno dal 31 agosto fino ad oggi e non osiamo neppure immaginare la fatica, la rabbia, la stanchezza, e i mille pensieri che hai fatto e che farai su questa tua missione.
Il nostro grazie davvero, non ti sembri banale, ci avete ridato la speranza che non siamo destinati a sottostare a leggi ingiuste, ci avete ridato le parole di Don Milani “L’obbedienza non è più una virtù”. Ci avete messi in movimento seguendo le vostre barche, siete stati le nostre fiaccole di umanità in movimento e questo dono che ci avete fatto non ha misura, non ha prezzo! Grazie Suh!