E’ necessario sostenere in ogni modo possibile la Global Sumud Flotilla. Per questo è nata l’iniziativa che si è svolta domenica 7 settembre a Cesano Maderno (provincia di Monza e Brianza) davanti allo spiazzo della Bottega Consenso, sostenuta da parecchie associazioni locali. Il presidio ha coinvolto almeno un centinaio di persone, che hanno testimoniato con la loro presenza il bisogno e la volontà di esserci per creare attenzione intorno alla Global Sumud Flotilla, da molti vissuta come unico mezzo concreto e tangibile contro la mancanza di umanità e l’immobilismo delle istituzioni.
L’incontro con Rosario Uccella mi ha colpito per la profonda e apparente semplicità con la quale riferiva della sua esperienza con la Global March to Gaza al valico di Rafah. “Ho dovuto partire per me stesso in primis perché il bisogno di agire era divenuto essenziale e forte. Non è stata una decisione semplice da prendere…”
E’ un sentimento che condivido appieno. Il bisogno di resistere alla deriva di orrore che abbiamo sotto gli occhi ci spinge a testimoniare con i nostri mezzi la necessità di esserci e di contrastare con gesti simbolici e personali quanto sta accadendo, perché, come diceva Teresa Sarti Strada: “Se ognuno di noi facesse il suo pezzettino, ci troveremmo a vivere in un mondo migliore senza neanche accorgercene.”