Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno annunciato la nascita di un sindacato informale degli artisti in difesa di chi dal palco esprime un proprio pensiero contro il genocidio di Gaza. L’obiettivo è proteggere gli artisti, in particolare emergenti, che decidono di esporsi contro l’operato di Israele a Gaza, spesso bersagliati da campagne definite “aggressive e vessatorie” condotte da gruppi filo-israeliani come UK Lawyers for Israel (UKLFI). clicca!
Iniziative locali in Italia per la Palestina
Migliaia di iniziative locali vengono organizzate per chiedere il blocco dell’esportazione di armi a Israele e l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza. Si diffonde l’impegno dei Comuni italiani a rompere ogni relazione con le istituzioni e aziende israeliane, oltre al riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina. Il governo delle destre guarda dall’altra parte.
Dopo il ricorso di AVS, anche Sanitari per Gaza hanno deciso di presentare un ricorso alla Corte Penale internazionale per le responsabilità del governo italiano nei crimini di guerra a Gaza. Qualunque cittadino può firmare il ricorso. Tutte le indicazioni nell’articolo: clicca
Ogni giorno in piazza del Duomo di Milano, dal 16 giugno, si tiene un flash-mob silenzioso con lettura di poesie contro il genocidio compiuto da Israele a Gaza. Leggi: clicca