Migliaia di persone si sono riunite oggi alle 19 a Roma in piazzale Aldo Moro, davanti all’Università la Sapienza. Ha funzionato il tam tam partito subito dopo l’attacco di un drone israeliano che in Tunisia ha danneggiato una delle imbarcazioni in partenza per Gaza.
“Blocchiamo tutto! Sciopero generale! Non si ferma il vento. Siamo Global Sumud Flotilla” dicono slogan e striscioni.
Le richieste sono chiare: il governo, le istituzioni, le facoltà universitarie devono isolare politicamente ed economicamente Israele e difendere la Flotilla.
Un presidio di solidarietà e denuncia dominato dagli studenti delle scuole superiori e delle università, ma al tempo stesso una fetta di popolo di Roma unito finalmente al di là delle sigle politiche e sindacali: ecco l’”equipaggio di terra”, che non si lascia intimidire dalle minacce e dagli attacchi israeliani. Il presidio si trasforma in corteo diretto a piazza Vittorio e si annuncia una mobilitazione permanente nei prossimi giorni a sostegno della Global Sumud Flotilla.